2022 – Buona anno lettori e cari borghi
Cari lettori…Non finiamo in modo così banale un’anno così duro. Iniziamo da capo.
Non sapete quanto mi piacerebbe guardarvi negli occhi, oltre ad avere dei superpoteri per far scomparire questa maledetta pandemia, così da riabbracciarvi.
Cosa augurarci se non di poter riempire le piazze dei nostri borghi e tornare a stringerci la mano.
I nostri virologi di punta storpiando Jingle-bells, non penso abbiano giovato alla vaccinazione.
Anzi chi era contrario ha un motivo in più da sbandierare i suoi dubbi.
La vedo dura, molto dura. Il mondo è cambiato, come gli uomini al potere. Di Willy Brandt o Pertini nemmeno uno all’orizzonte.
Stiamo vivendo in un mondo confuso, ed è stato raggiunta nei giusti tempi la realizzazione dell'”uomo massa“.
Divisioni antropologiche
Temo il Covid, ma ancor di più la subdola diffusione di un nuovo male; ossia la nostra divisione antropologica e sociale, in una continua battaglia di idee, sensazioni ed eterni rancori.
C’è un lotta estenuante tra pro-vax, no-vax, no-5g, atta a recidere i nostri legami.
“La colpa è vostra che non vi siete vaccinati, siete voi invece a non aver capito che ci troviamo di fronte ad un reset studiato dal “Deep State“.
Ho paura della paura e di questo odio che serpeggia sovrano all’interno dei nostri animi. Molto più pericoloso di qualsiasi variante.
Non andiamo oltre, eliminiamo questi timori, perché altrimenti distruggeremo il nostro passato e le nostre tradizioni.
Credetemi la mancanza d’amore è la più abietta delle condanne.
Buon 2022
Il mio pensiero va a voi lettori o ai tanti curiosi, che mi seguite da anni e mi supportate nei momenti bui.
Siete stati unici, durante la mia “asintomatica prigionia“, con le vostre telefonate mi siete stati vicino, augurandomi pronta “guarigione“.
Continuate a seguirmi, non posso scrivere senza avere il vostro caloroso plauso, per questa mia estenuante ricerca dentro i misteri della vita, in cui amo risaltare la bellezza del nostro tessuto sociale e storico.
Non vi auguro Buon 2022, quanto un’inizio di una Buona Vita.