Svezia, Marocco e Lituania lotta al cambiamento climatico
Il Marocco è il secondo paese al mondo in termini di azione per il clima, davanti alla Lituania e dopo la Svezia, secondo il Climate Performance Index del 2019 redatto da Germanwatch, NewClimate Institute e Climate Action Network International (CAN).
Il CAN riunisce 1.300 organizzazioni non governative attive impegnate sulle questioni climatiche in oltre 120 paesi.
I criteri per lo sviluppo dell’indice di prestazione climatica comprendono le emissioni nazionali di gas a effetto serra, le energie rinnovabili, la politica climatica e il consumo di energia.
Marocco e nuove iniziative
Negli ultimi cinque anni, il Regno del Marocco ha aumentato i suoi sforzi a favore del clima incrementando in modo significativo la quota di energie rinnovabili nel suo mix energetico.
Il paese ha quindi la più grande centrale solare del mondo e numerose centrali eoliche. Inizialmente prevedeva di produrre il 52% della sua energia dall’energia solare entro il 2030. Questa ambizione sarà rivista, verso valori più alti, su richiesta del Re Mohammed VI.
Il Marocco ha inoltre istituito l’iniziativa per l’adattamento dell’agricoltura africana volta a migliorare la gestione da parte del settore agricolo dei rischi connessi ai cambiamenti climatici e a una migliore gestione delle risorse idriche del paese.