Aspettando la fine della pandemia
Nonostante l’Italia sia ancora alle prese con la morsa della pandemia, i risultati dei nuovi potenziali vaccini fanno ben sperare, probabilmente la “tana libera tutti” è prossima, così da permettermi di continuare il mio inesauribile viaggio in Vietnam.
Dopo la pubblicazione sulla pagina Facebook “Italiani in Vietnam“, sulla mia intervista al nostro Ambasciatore Antonio Alessandro (Intervista all’Ambasciatore italiano ad Hanoi Antonio Alessandro.) vengo contattato da una giovane e simpatica guida turistica: Huong, così preparata da fungere da “collante” tra le nostre rispettive nazioni.
Nella sua pagina Cocco Travel Italia, posta quotidianamente foto, filmati ed interviste in perfetto italiano che mettono in luce aneddoti e tradizioni locali, estranei al turismo di massa.
Vietnam e Coronavirus
M.I.:”Ciao Huong com’è la situazione sanitaria riguardo il Coronavirus?“.
H:”Buongiorno attualmente siamo tranquilli, i contagi sono minimi ed ammontano a 1213 ammalati, 1070 di guariti e 35 morti.
Ci troviamo in questa posizione di vantaggio, perché abbiamo osservato le restrizioni imposte: uso della mascherina in pubblico, siamo usciti lo stretto necessario dalle nostre abitazioni e i cittadini tornati dall’estero hanno rispettato la quarantena di due settimane”.
Guerra con gli Stati Uniti
M.I.:” La guerra con gli Stati Uniti ha portato molti strascichi economici e sociali, dividendo in due il paese. Come vivete i ricordi di un conflitto mai dimentico?“.
H:”Sono passati circa 45 anni dalla fine della guerra e fortunatamente il rombo dei bombardamenti è un triste ricordo del passato.
Oggigiorno siamo una potenza in ascesa ed abbiamo abbracciato il libero mercato. relazionandoci con tanti paesi e divenendo a partire dal 1990 membro economico dell’ASEAN (Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico).
Questa nuova strategia economica ha fatto lievitare il nostro Pil, attirando ingenti capitali esteri, provenienti da Giappone, Corea, Cina, ma anche Italia, Francia e via discorrendo, migliorando di pari passo alla nostra crescita gli standard di vita.
Parte degli introiti vengono utilizzati per risolvere le conseguenze della guerra: diossina e bonifica dei terreni atte allo sminamento”.
Italiani in Vietnam
M.I:”Sei una guida turistica molto preparata, che mostra attraverso il suo lavoro lati inconsueti del Vietnam. Qual’è la parte che ami di più e che ogni visitatore dovrebbe visitare?“.
H:”Il Vietnam ha un paesaggio variegato da regione a regione ed una storia così interessante che non posso darti una risposta esauriente.
Ne sono convinti anche i tanti italiani che ho accompagnato durante i diversi tour, perché ognuno ha una sua preferenza: la baia di Ha Long, Hanoi, la capitale imperiale Hue, Sapa.
Italia – Vietnam paesi differenti legati nell’amicizia
M.I.:”Italia e Vietnam, due paesi geograficamente distanti ma uniti nei giorni del primo lockdown, quando il tuo governo ci ha donato 200 mila mascherine. Quanti sono gli italiani in visita?“.
H:”Il turismo è un settore in forte ascesa ed è una delle tante valvole di sfogo della nostra fiorente economia, tanto che nel 2019 abbiamo toccato 18 milioni di presenze, di cui 15 milioni provengono dall’Asia, 2 milioni europei ed 1 milione di americani.
Secondo gli ultimi dati disponibili gli italiani sono stati circa 65 mila”.
Etnie vietnamite
M.I:”Ho visto alcuni video in cui sei vestita in abiti tipici. Qual’è l’etnia prevalente?“.
H:”In Vietnam ci sono 54 etnie, di cui 85% è rappresentata da quella Kinh, mentre le minoranze sono sparse su tutto il territorio”.
Huong una italiana in Vietnam
M.I.:”Perché hai deciso di studiare l’italiano e come possiamo prenotare un tour guidato con te?”.
H:”Volevo imparare il giapponese ma il mio voto non me lo ha permesso e così ho ripiegato sulla seconda scelta appassionandomi della vostra lingua.
D’altronde un celebre proverbio non recita che si impara l’inglese per parlare e l’italiano per amare?.
Volete prenotare una vacanza? Contattami sulla mia pagina Facebook “Cocco Travel Italiano“, mediante WhatsApp 0084.1688726728, oppure la mia mail: angelohuong@gmail.com. Grazie”.
Alla ricerca di Tiziano Terzani
A Huong ho chiesto una cosa ben specifica; andare sulle tracce di Tiziano Terzani.
Non ha nessun tipo di problema, anche lei conosce i suoi libri e sono convinto che mi aiuterà a continuare il mio lavoro grazie alla sua preparazione ed al suo amore verso il suo paese.
2 risposte
Salve, ho visto che è comunque difficile conoscere una donna Vietnamita che capisce e parla in Italiano, faccio i miei complimenti alla signorina Huong e chi a fatto questa intervista, cordiali saluti,
Gentile Giacinto grazie per il messaggio.
Andrò a fare un reportage in Vietnam per scoprire il gioiello asiatico e penso che la signorina Huong, che mi ha contatto dopo aver letto la mia intervista del nostro ambasciatore, sia per me una risorsa importante per scoprire retroscena spesso nascosti ai turisti.
Spero mi continui a seguire.
Buona serata.