Chi vuol morire per Kiev?
All’interno dei lager nazisti, molti comunisti resistettero con abnegazione alla scellerata macchina da morte tedesca, perché il loro indottrinamento era tale, da credere che un giorno Stalin li avrebbe liberati.
Le ideologie sono state il moto propulsore del XX secolo e la conseguenza di immani tragedie, condite da terribili “pulizie etniche“, di cui stiamo pagando tutt’ora le conseguenze. I Balcani insegnano.
Il conflitto ucraino è la volontà di un ritorno ad un mondo bipolare, governato dal duro braccio di ferro tra neoliberismo e lotta di classe?. O solamente una sfida al monopolio economico americano, il cui baricentro gravita, già da tempo, lungo il nuovo asse euroasiatico?.
Umori Europei
Macron, dai piani alti dell’Eliseo, decide il nostro futuro e butta le carte in tavola giocando ad una sorta di Risiko immaginario, sottolineando ai propri concittadini di prepararsi ad un lungo conflitto.
Il nostro paese è diviso come sempre tra astensionismo e una “pugnalata alle spalle“, inviando ingenti armamenti alle truppe di Zelensky.
A rimetterci come sempre sono le popolazioni, “agnelli sacrificali” di una politica tesa agli interessi economici, piuttosto che alla felicità della propria gente.
Questo conflitto potrebbe essere stato stoppato a partire dal 2014, durante le proteste dell’Euromaidan, la cui narrazione cambia significato a secondo della prospettiva da cui la si osserva.
Morire per Kiev
Dalle proprie comode poltrone, nessuno dei due contendenti, sembra desistere ed entrambi riportano notizie delle proprie schiaccianti vittorie.
Un Win-win militare che giova solamente alle tasche dei produttori di armamenti.
Le decisioni di alcuni alti papaveri europei, paventano in seno al vecchio Continente lo scoppio di una Terza Guerra Mondiale.
Paragonare la presa di Danzica è d’obbligo. Se qualche istante prima i tedeschi avessero saputo a quale sorte avversa sarebbero incorsi, avrebbero dato ascolto alle folli arringhe del Führer?
Gli ideali sono sepolti e l’Occidente, sta combattendo tutt’altra guerra contro il patriarcato e a favore dei diritti dell’inclusività. La mia generazione non ha vissuto nessun conflitto e la parola “complottista” era ancora addivenire, mentre quella attuale correrebbe alle armi solamente se TikTok venisse messo a pagamento.
A questo punto mi chiedo, chi vuol morire per Kiev?.