Al Santuario della Madonna dell’Ambro a lezione di libertà
Padre Gianfranco Priori, in barba al distanziamento sociale viene verso di me con sollecitudine e mi stringe la mano, come se il santuario della Madonna dell’Ambro, nel cuore del fermano sia protetto da una specie di filtro contro il Covid.
E’ celebre per essere un famoso illusionista e per le sue innumerevoli ospitate in trasmissioni televisive nazionali.
Niente sermoni e litanie, sono di fronte ad un uomo carismatico con una visione non dogmatica della fede.
C’è qualcosa d’indefinito in lui a cui non so dare spiegazione.
Sono convinto che la sua passione per la magia, sia un modo per manifestare il suo innato senso di creatività e libertà.
Sono venuto a parlare d’Etiopia, mentre questo “kamikaze della pace” professa un credo fatto di sogni e libertà a cui mi sento legato.
Le Marche raccontano l’Etiopia
E’ la prima volta che visito il santuario della Madonna dell’Ambro, ubicato nel bel mezzo dei Sibillini.
Non posso dilungarmi sulla sua bellezza architettonica e sul suo contesto naturalistico, altrimenti andrei fuori tema.
Sono venuto a raccontare i legami virtuosi tra la Regione Marche e l’Etiopia, facendo un’intervista a padre Gianfranco e a Maria Cristina Pasquali, autrice di due meravigliosi testi sulla sua decennale esperienza come professoressa d’inglese nel Corno d’Africa: “Addis Abeba. Fine di un’epoca“, dedicato al nostro colonialismo e “I miei dodici anni in Etiopia e dintorni“, un libro introspettivo sulla vita dei nostri connazionali in questa parte di mondo.
L’ultima fatica è un diario, corredato di foto suggestive in cui la scrittrice si mette a “nudo“, evocando panorami mozzafiato intrisi di poetico lirismo, aneddoti di vita e la sua preziosa testimonianza come promotrice delle missioni e delle Ong.
Un paese diverso dal nostro, ma anche ricco di promesse, speranze e opportunità, con due approcci diversi di viverlo ma con un unico comune denominatore : “Mal d’Africa“.
L’uomo e il sogno
Prima di andar via saluto tutti i presenti, a cui si è aggiunto l’ex sindaco di Appignano del Tronto con la sua famiglia.
Padre Gianfranco continua a citare quei due dannati vocaboli, contenitori vuoti di una società che si è disfatta di entrambi.
Ne cita un terzo: viaggio. Una triade meravigliosa agognata da tutti i visionari.
Sogno ancora alla ricerca di una meta e non riesco a capire quale sia la via per raggiungerla.
Sono convinto, però che quando mi perderò saprò di averla scoperta.
Probabilmente sarà l’esotica Etiopia, un paese lontano dal mio io e scoperta grazie a padre Gianfranco e la scrittrice Maria Cristina Pasquali.
(FOTO TESTATA TRATTA DA DESTINAZIONE MARCHE)
(FOTO ANDREA ADELCHI CLEMENTONI)
9 risposte
Hai ragione Marco, padre Gianfranco è una triade di sogno, libertà e viaggio e poiché “Similes com similibus congregantur” mi ha riconosciuto subito. il Signore ci ha fatto liberi e vuole che siamo felici. Tutto ci possono togliere, ma non la nostra libertà interiore e il nostro anelito d’infinito. E il padre Gianfranco Priori con il suo entusiasmo e le sue “magie” riesce sempre a strapparci un sorriso un sogno e una speranza ancora di pienezza di vita
Grazie a voi per la bella accoglienza.
Ti ricordi cosa disse de Crescenzo? : “siamo Angeli con una sola ala e per questo dobbiamo volare tutti abbracciati”. È stato bello incontrarci
Hai ragione. Con te e Padre Gianfranco è stata una bella giornata all’insegna del sogno.
Complimenti per l’articolo. Dona pace e un senso di grande libertà.
Vedere la nostra vita da un’altra prospettiva e volgere lo sguardo verso l’Alto alla ricerca di quella Dimensione che ci è stata data.
Gratuitamente…Grazie ai nostri Consacrati e a Dio che ci fanno Dono della loro Luce, la Madre Celeste interceda per noi.
Santa Madre aiutaci a superare questa terribile crisi mondiale. Aiuta noi e tutte le famiglie bisognose.
Questa umanità ha perso le cognizioni della vita e del mondo.
Madonna dell’Ambro aiutaci in questo momento di crisi.
Un posto meraviglioso per passare un giorno in serenità con la propria famiglia. Poi Monefortino, Amandola, Sarnano e i tanti borghi vicini.