Grotte di Stiffe, le grotte dal sentimento umano
Spesso mi sento distante dalle mie radici, perché alle “localizzazioni” ho preferito un mundialismo tecnologico che non si curasse dell’animo umano.
E’ stato un tragico errore di valutazione, infatti credevo che una società ipertecnologica avrebbe potuto garantire una certa stabilità economica e sociale.
Eppure questa pandemia e la relativa digitalizzazione mi hanno fatto avere una nuova presa di coscienza.
Sono alla disperata ricerca dei nostri riti, per portare a galla tradizioni che lentamente stanno morendo.
L’Abruzzo è un laboratorio sperimentale, dove è possibile cercare ciò che abbiamo perso da decenni..
Abruzzo incontra l’Azerbaijan
Contatto il sindaco di San Demetrio Ne’ Vestini: Antonio Di Bartolomeo, per farmi dare le necessarie autorizzazioni per una visita alle Grotte di Stiffe.
Il primo cittadino è appena tornato dall’Expo di Dubai e mi racconta con entusiasmo del padiglione dell’Azerbaijan, che gli ha fatto nascere il desiderio di un viaggio nella “Terra del Fuoco“.
L’Italia è legata per affinità culturali ed economiche alla “perla caucasica” e l’Abruzzo ha tutte le carte in regola per divenire un suo potenziale partner strategico.
Relax al Lago di Sinizzo
L’amministrazione tiene a mostrarmi le bellezze naturalistiche del paese e così ci rechiamo presso il Lago di Sinizzo,
Ci rilassiamo scattando foto e planando con il drone sullo specchio d’acqua.
Nonostante sia bassa stagione, ci sono innumerevoli turisti che si godono le temperature primaverili, mentre altri fanno un pic-nic adiacente l’argine, riconsolidato dopo il tragico terremoto del 2009, da minuziosi lavori di bonifica.
Anziani camminano appoggiandosi su bastoni di fortuna, per superare i saliscendi che si alternano lungo il sentiero.
Le Grotte di Stiffe
Arriviamo a destinazione e ad aspettarmi ci sono Laura e Diletta.
Mi danno un casco protettivo per proteggermi dalle stalattiti.
L’amministrazione mi ha fatto un grande regalo, facendomi vivere in piena solitudine i movimenti “tellurici” di questa fantastica caverna.
Laura sciorina parole dall’accento familiare e gli chiedo se sia una mia “conterranea” venezolana.
Le Grotte hanno 600 mila anni e sono considerate alla stregua di un “adolescente“, con un fiume che l’attraversa e ci accompagna per tutto il percorso, coccolando i nostri sensi con la sua costante melodia.
Ogni antro ha una sua caratteristica cromatica, che cambia tonalità come in un ampio caleidoscopio all’aperto.
La mia guida mi suggerisce dei punti dove poter fare delle riprese e alcune volte punta il faro contro delle rocce, per evidenziare le bizzarre forme.
E’ proprio come un giovane in piena pubertà, le Grotte di Stiffe ardono di una forza misteriosa, pronta ad eruttare la propria vitalità.
Nasce un vincolo mistico e sensuale con tutto il contesto, perché ogni mio movimento è parte dei suoi lenti processi di cambiamento.
Di fronte a questa “architettura” non si può che provare rispetto.
2 risposte
Non avevo mai sentito parlare di queste Grotte. Grazie di avermele fatte conoscere!! . È vero che all’interno dei questo tipo di grotte si può rimanere muti ad ascoltare l’energia che attraversa il viandante se si ferma incuriosito ad osservare ma soprattutto a sentire la strana vita sotterranea che si percepisce
Spero di leggere un tuo prossimo reportage sulle Grotte di Frasassi se ancora non lo hai fatto. Sono veramente straordinarie