David Bowie “Heroes” per un giorno.

BOWIE|massimo virgilio fdYvFNH3N7Q unsplash (1)|unnamed|david preston T0Uxojgf5w8 unsplash (1)

Indice

David Bowie “Heroes” per un giorno

Berlino capitale dinamica e incline ai cambiamenti sociali, fonte d’ispirazione per “Heroes“.

Dei singoli più amati di David Bowie, Heroes è sicuramente il più celebre.

Scritto nel 1977 a Berlino, durante un periodo in cui il cantante era divorato da droga e alcol, il testo è divenuto il simbolo della guerra fredda.

In terra teutonica scrisse i tre album della cosiddetta “trilogia berlinese“, di cui fanno parte Low, Heroes e Lodger e Heroes.

L’ispirazione fu presa mentre osservava gli incontri di due amanti clandestini, sottostante le torri di guardia.

Invece era solamente una metafora destinata a parlare dei saldi sentimenti di due giovani, che pur di vedersi sfidavano le fucilate dei Vopos.

Non ci sono più Heroes

Il viso di David Bowie su una rimanenza del Muro di Berlino.

Il mondo ha bisogno più che mai d’eroi; di quelli che fanno pazzie per una visione, un amore e un’idea.

Questi personaggi “mitologici” sono del tutto scomparsi, demoliti dal logorio di una società che ha fatto dell’omologazione il suo nuovo status symbol.

La rivoluzione “interinale” e il Covid, hanno spinto l’uomo nelle braccia di nuove coercizioni.

Non ci sono più motivazioni, se non quelle dettate dalla logica del consumo e di sfrenati istinti.

L’ultimo dei romantici gridava alla sua ragazza Heroes, implorandola di non andarsene per non scegliere strade sicure.

Il “Duca Bianco” però è morto e con lui l’ultimo dei sentimentali. Posso solo sognare, di essere anch’io eroe, anche solo per un giorno. 

Indice

Ultimi articoli

Autore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *