Marocco vanto aerospaziale
Il Regno di Marocco, grazie alle sue innovazioni tecnologiche in campo aeronautico è riuscita ad armonizzare il settore alle esigenze sanitarie, realizzando nel breve periodo tecnologici ventilatori polmonari.
Un boom economico, che continua a crescere e all’attualità a ricoprire un ruolo fondamentale per la lotta alla prima epidemia del nuovo villaggio globale.
Nuovi ventilatori ed aziende del Marocco.
RABAT – Il Marocco ha iniziato a produrre i propri ventilatori con maschere di ossigeno, con 600 previsti per essere pronti entro metà di aprile per aiutare a soddisfare la domanda causata dalla pandemia del COVID-19, ha affermato il Ministero dell’Industria.
Il regno nordafricano ha confermato 1.431 casi del nuovo Coronavirus, inclusi decessi, ha aumentato il numero dei letti per la terapia intensiva a 3.000 e sta cercando di aumentarne a 5.000.
La pandemia ha portato a una carenza globale di ventilatori e di altre attrezzature mediche.
Il Ministero dell’Industria del Marocco ha chiesto ai fornitori di aeronautica ed elettronica nel paese di sviluppare e produrre sia ventilatori non invasivi, in cui una maschera di ossigeno è fissata sul viso del paziente, sia modelli invasivi con il tubo che alimenta l’ossigeno direttamente ai polmoni del paziente sedato.
I primi 600 ventilatori non invasivi saranno pronti nel giro di una settimana, secondo le dichiarazioni del ministero.
Inoltre il Marocco raggiungerà martedì una produzione propria di 5,5 milioni di mascherine. La produzione attuale è di 3 milioni. Il piano del Marocco per fronteggiare la pandemia del Covid-19 sta emergendo come modello di riferimento grazie alle misure precedentemente anticipate.