El Salvador effetto Nayib Bukele

Nayib Bukele, come si è definito il dittatore più cool del mondo.

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El Salvador effetto Nayib Bukele

A sinistra il sindaco di Las Palma, Maribel Escobar, assieme al presidente Nayib Bukele.
A sinistra il sindaco di Las Palma, Maribel Escobar, assieme al presidente Nayib Bukele.

Nayib Bukele è l’esempio vivente di come un uomo dall’alto carisma possa cambiare le sorti di un paese divenendo, specialmente in materia di sicurezza, un punto di riferimento per l’intera America Latina.

La sua schiacciante vittoria in El Salvador è stata frutto di una politica tesa a colpire lo strapotere delle gang criminali, che prima delle sua elezione imperversavano nelle strade, mentre nell’Europa del politically correct, buona parte dei giornalisti lo ammoniscono di aver minato le basi della moderna democrazia.

Non è sicuramente di questo avviso il gentile sindaco di La Palma, Maribel Escobar, che mi ha concesso un webinar, per uno scoop incentrato sull””effettoNayib Bukele, in cui mi ha sottolineato uno scenario socio-politico diametralmente opposto alle “verità assolute“, dettate dalle ristrette logiche del mainstream.

Basi ideologiche di Nayib Bukele

Nayib Bukele, durante un giuramento.
Nayib Bukele, durante un giuramento.

M.I.: “Nayib Bukele, è un politico giovane, ambizioso e atipico. “Figlio” della generazione Millenium, grazie all’uso massiccio dei social, nel 2019 ha stravinto le elezioni. Qual è il suo curriculum e le basi su cui si poggia la sua ideologia?“.

“Fin dalla sua elezione a sindaco di Nuevo Cuscatlán, il nostro presidente ha dimostrato le sue doti di leader, costruendo con le risorse economiche a sua disposizione un piccolo ospedale.

Successivamente è stato nominato sindaco della nostra capitale San Salvador, dove ha dimostrato qualità umane e politiche non indifferenti.

Si è riconosciuto nei problemi del nostro popolo e per questo ha stravinto le elezioni, perché i salvadoregni si sono trovati di fronte ad un uomo con una forte tempra morale, il cui unico scopo è battersi per la felicità della sua nazione, estirpando alla radice corruzione, illegalità e criminalità”.

Lotta alle pandillas

Alcuni membri delle pandillas, che hanno terrorizato El Salvador e sono sbarcate anche in Europa.
Alcuni membri delle pandillas, che hanno terrorizzato El Salvador e sono sbarcate anche in Europa.

M.I.: “Grazie allo stato di emergenza che si è protratto per diverso tempo, molti componenti dell’organizzazione criminale Mara Salvatrucha (M13), sono stati arrestati e il popolo è tornato a vivere.

Amnesty International ha criticato l’operato del presidente Bukele per aver violato i diritti contro l’umanità?. Qual è stata la sua risposta?”.

“Chi vive all’estero non può immedesimarsi negli scenari sociali di un tempo, quando le gang dettavano legge.

Gli omicidi erano all’ordine del giorno e la violenza era il nostro pane quotidiano.

Ora la situazione è tranquilla e siamo il paese più sicuro dell’America Latina.

La critiche mosse da parte di Amnesty International contro Nayib Bukele mi sembrano ingiuste.

Abbiamo ottimi rapporti con tante organizzazioni internazionali e non tolleriamo interferenze che minano la sovranità del nostro paese”.

Bukele un esempio per l’America Latina

La politica di Nayib Bukele è divenuto un esempio par arginare la criminalità organizzata in America Latina, come è accaduto nel narco golpe in Ecuador.
La politica di Nayib Bukele è divenuta una cartina tornasole per arginare la criminalità organizzata in buona parte dell’America Latina.

M.I.: “Il presidente Bukele ha interrotto le relazioni diplomatiche con il Venezuela di Maduro, appoggiando il suo avversario Juan Guaidó . La sua politica potrebbe ispirare altri paesi dell’America Latina?“.

Le elezioni di Javier Milei in Argentina e quelle di Daniel Noboa in Ecuador, dimostrano questa tendenza.

Per quanto riguarda la situazione venezuelana non ci intromettiamo.

I venezuelani devono trovare la forza di ribellarsi contro uno status quo, che si protrae da diversi decenni”.

Digitalizzazione e Bitcoin

El Salvador è stato il primo paese a legalizzare il corso del Bitcoin.
El Salvador è stato il primo paese a legalizzare il corso del Bitcoin.

M.I.: “El Salvador è stata la prima nazione ad aver adottato il Bitcoin. Quali sono i risvolti nell’utilizzo della criptovaluta più famosa, alla luce della sua grande volatilità?“.

“Prima di adottare il Bitcoin, abbiamo digitalizzato e connesso tutto il paese, per tenere il passo dell’occidente.

La criptovaluta ha favorito gli scambi commerciali, diminuito le file alle banche, snellito la prassi burocratica e fatto lievitare le nostre “casse” e con i guadagni dovuti al tasso di cambio favorevole stiamo ammodernando le nostre infrastrutture.

Le persone sono state dotate di una targhetta elettronica per utilizzare i Bitcoin.

Una piccola curiosità. Nel processo di modernizzazione del paese rientrano anche gli animali domestici, infatti abbiamo istituito per la loro cura uno sportello digitale, abbattendo di molto i costi”.

Surf city, geotermia e turismo

Il turismo svolgerà un ruolo chiave nell'economia salvadoregna, data la meravigliosa biodiversità.
Il turismo svolgerà un ruolo chiave nell’economia salvadoregna, data la meravigliosa biodiversità.

M.I.: “Surf city, geotermia e incentivo del turismo. Dove si vuole spingere ancora il presidente Bukele?“.

“Confermo quando già espresso. Migliorare la vita dei salvadoregni è il nostro obiettivo primario, per questo motivo stiamo lavorando per efficientare il paese, salvaguardando al contempo la nostra preziosa biodiversità.

Il turismo è divenuto un altro importante sfogo economico su cui stiamo puntando, grazie all’unicità delle nostre bellezze naturalistiche.

Cosa più importante è stato quello di gettare le basi per un tessuto sociale dal volto umano, in cui nessuno dovrà rimanere indietro.

I bambini assoldati dalla malavita, sono stati inseriti in un programma di recupero favorito dall’istruzione, sport e cultura, mentre gli anziani, che prima dell’elezione di Bukele erano vessati da povertà e criminalità, sono aiutati da piccole onlus locali, le quali organizzano loro viaggi all’interno del paese, visite a teatri, musei e cinema.

L’emorragia lavorativa dei nostri cosiddetti “cervelli” si è finalmente arrestata e i nostri laureati vengono impiegati in base alle loro speciali competenze”.

El Salvador e Italia

M.I.: “Come sono i rapporti tra El Salvador e l’Italia?“.

I nostri rapporti bilaterali sono ottimi sotto tutti i punti di vista e ringrazio la collaborativa ambasciata italiana.

Avevo in cantiere un gemellaggio con un comune italiano e sono stata a Bruxelles per trovare dei fondi, ma questo ambizioso progetto si è malauguratamente arenato, poiché non farò un secondo mandato, ma chi mi succederà continuerà nel perseguire questo bel progetto”.

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