Moresco: il lento respiro delle Marche.

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Moresco: il lento respiro delle Marche.

Mappa dei Borghi più belli d’Italia nelle Marche. Moresco è indicata con un cerchio rosso.

Nel grande gioco della vita mi sono sempre sentito uno straniero. Colui che viene da lontano e non appartiene a gruppi o categorie sociali.

Mi pesava far parte del “noi“. Ho preferito prendere le redini del mio destino e mischiarmi nel calderone delle razze, così d’andare alla scoperta di molteplici identità culturali.

Non è il solito discorso complottista e anti-sistema. Agli spritz domenicali, ho preferito un trolley poco ingombrante ed essere il narratore degli epocali cambiamenti geopolitici.

L’Intelligenza artificiale faciliterà il lavoro umano?. Sicuramente o almeno così ci fanno credere. Il nostro inconscio ci pone però degli interrogativi. Questa visione tecnologica ci dirigerà verso un “paradiso” artificiale o in un futuro distopico, ci incatenerà alle esigenze del “Dioalgoritmo?.

Dalla gemmazione della rivoluzione interinale nasceranno nuove consapevolezze. Per questo ho accolto con fervore il progetto turistico della Regione Marche. Oltre ai Reel, stories e promozioni ho sentito la necessita di toccare con mano i lineamenti di Moresco, per raccontare ciò che andrà perduto.

La torre eptagonale

IL bellissimo skyline di Moresco con la sua torre eptagonale.

L’animo del colto e sensibile sindaco Massimo Splendiani e della sua ospitale amministrazione è retto da inquietudini e future speranze, stemperate dal suo bellissimo e affascinante soliloquio.

Conosco prospettive insolite di Moresco e ho la bella opportunità di visitare l’interno della celebre torre eptagonale, arricchita da un’elegante mostra dedicata al tema dello spazio, che con i suoi 25 metri di altezza domina la valle dell’Aso.

La sua realizzazione è avvolta nel mistero. Ci sono innumerevoli teorie. Alcune voci sottolineano fosse stata costruita contro gli attacchi dei saraceni, altre stravolgono la narrazione alludendo addirittura ad una fortificazione araba.

La sua forma, unica al mondo, sembra retta da codici. Sette lati forma-mentis alchemica?. Oppure è la sua punta, formata dalla convergenze delle mura ad essere il suo leit-motiv?. Leggenda vuole indicasse il rilievo montuoso della Sibilla, nella cui grotta, si pensasse vivesse la figura mitologica da cui prende l’omonimo nome.

Il basamento ha uno spessore di circa 3 metri. Tale solidità gli ha permesso di resistere alla furia del sisma di quasi un decennio fa. Le mura si rastremano fino alla sua merlatura ghibellina, un coronamento estetico da cui è possibile godere di un panorama mozzafiato.

Moresco. Percorsi mistici e wedding-planner

Santuario della Madonna della Salute, fuori le mura fortificate di Moresco.

Loreto è stata per secoli meta di pellegrinaggio e molti borghi si sono adoperati per confortare i pellegrini, durante il loro tragitto spirituale.

Anche Moresco ha svolto questa funzione, oltre ad essere l’esempio lampante del tipico borgo marchigiano, dove fortificazioni militari, romantiche rue in muratura e chiese s’innestano in un abile gioco semantico.

Dopo aver percorso il centro storico ci rechiamo in visita al teatro Santa Sofia, alla Chiesa di Santa Maria di Castro, Chiesa di San Lorenzo e infine al Santuario della Madonna della Salute.

Ognuna ha una propria caratteristica estetica e rivaleggia con le altre in misticismo e bellezza.

Uno spunto romantico di Moresco.

E’ arduo dare un giudizio obiettivo ma a colpirmi maggiormente è stata la Pala d’altare della Chiesa di Santa Maria dell’Olmo, dipinta dal maestro Vincenzo Pagani, proveniente dalla limitrofa Monterubbiano e la semplicità del Santuario della Madonna della Salute, la cui cupola fu ristrutturata dopo la Seconda Guerra Mondiale da alcuni soldati polacchi in omaggio alla Santa Madre.

Grazie ai suoi scorci paesaggistici e alle sue romantiche mura il Comune di Moresco ha in prospettiva un bel progetto, aggiungendo il borgo nell’elenco dei wedding-planner italiani.

La mia giornata continua nel ristorante 10_83, il cui proprietario mi vizia con pietanze originali e gustose.

Vengo allietato con un piatto di manzo cotto a bassa temperatura, cipolla caramellata, pomodorino confit, stracciatella, pistacchio e terra d’olive e degli gnocchi con crema di zucca, pere al vino, con fiocchi di gorgonzola e noci tostate.

Finisco il pranzo con un buon prosecco e concludo la mattinata lavorativa con un binomio vincente di arte e gusto.

Visitare Moresco

La Piazza di Moresco addobbata per il Natale.

Il popolo italiano non ha più fiducia nella politica. Ho assistito all’autocelebrazione di alcuni primi cittadini, che durante il proprio mandato hanno assolto al ruolo di piccoli “feudatari“.

Questa amministrazione mi è piaciuta, perché è un eterogeneo gruppo formato da cittadini, che è con i cittadini e lavora per i cittadini.

Il sindaco svolge una duplice funzione, essendo l’anima storica del paesino. Assieme alla sua valente amministrazione lotta contro i mali che affliggono da tempo la geografia interna del nostro paese, con la sua desertificazione commerciale e umana, tentando di salvaguardare uno dei Borghi più belli d’Italia nelle Marche.

Moresco vale una visita approfondita. Sentirete il suo lento respiro ma anche l’orgoglio di chi vuole continuare a stupire.

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