Origini del mito
Otto Rhan è morto suicida oppure è stato ucciso per delle scoperte su verità inconfessabili?.
Cosa cercava nel massacro dei Catari e nell’essenza del Santo Graal?.
Uno dei tanti coni d’ombra dell’Ordine nero, presi a “consegna” dal regista George Lucas per la realizzazione della fantasiosa saga di Indiana Jones.
Questa enigmatica figura è stata il mio “mentore” e mi ha motivato nel viaggiare con una nuova coscienza facendomi addentrare nel mistero di Shamba-la.
La città perfetta situata al centro della terra dove risiede il “Signore del mondo“.
Sono con le spalle al muro i nuovi codici QR mi hanno uniformato alle regole del “pensiero unico” e questi misteri sono l’ultima “foglia di fico” dove posso rintanarmi per continuare a sognare.
L’abbadia di San Claudio
L’Abbadia di San Claudio è ubicata nella piana del fiume Chienti a cavallo tra Macerata e Corridonia.
Il mio tour domenicale preferito che da Montecosaro si snoda fino alla paradisiaca Abbadia di Fiastra.
La chiesa costruita intorno al VIII secolo è un luogo affascinante e simile per i suoi torricini tortili a Sant’Apollinare in Classe.
Il matrimonio a cui devo assistere pullula d’invitati vestiti di tutto punto, che provano per qualche ora a dimenticare restrizioni e ostentare una ricchezza inesistente.
I miei occhi si fissano su di una bella ragazza vestita di verde che trabocca d’ideogrammi e che con i suoi enormi “trampoli” svetta sulle sue coetanee.
Storia e leggenda di un imperatore
A “presidiare” la Chiesa c’è il loquace Domenico Antognozzi, conosciuta settimane addietro che mi ha invitato per raccontarmi un fantastico aneddoto, in cui storia e leggenda si fondono in un connubio senza pari.
Per anni il mio gentile cicerone è stato il collaboratore del professor Giovanni Carnevale, coadiuvandolo nella stesura di alcuni libri dediti al ritrovamento in questa vasta aera, della tomba di Carlo Magno.
Tutto parte dallo studio di alcuni documenti scritti da un dignitario della corte dell’imperatore, tal Theodulf e dal suo biografo che indiceva che l’imperatore per costruire la sua cappella palatina “fece affluire maestranze da ogni paese aldilà del mare…”
A questo punto lo studioso ha indirizzato le sue ricerche in Oriente, nell’antica Siria Romana e trovò a Khirbat al-Mafjar, vicino Gerico, in Palestina, un castello situato nel deserto il cui Frigidarium è praticamente identico alla chiesa di San Claudio, perché progettato dallo stesso architetto.
Gli studi si sono allargati a “macchia d’olio” infatti altri scrittori hanno avvallato la tesi del professore toccando tutti i punti salienti dell’epoca Medioevale.
Quali sono stati i risultati? Aquisgrana è sepolta alle spalle della chiesa di San Claudio al Chienti per circa quaranta ettari e il grande imperatore franco e non francese, è nato, vissuto, morto e sepolto proprio qui nella sua Cappella Palatina.
L’ordine nero alla ricerca del libro maledetto
Per volere di Hitler delle agguerrite SS di stanza nelle Marche andarono proprio alla ricerca del corpo di Carlo Magno per riportarlo in Germania e tentarono di recuperare un manoscritto di Tacito in cui era evidenziato che i germani al di la del limes romano erano quasi tutti alti e biondi.
Un “quasi” che avrebbe demolito il mito della razza ariana e che fortunatamente non fu mai ritrovato dall’esercito del Führer.
Verità o leggende
La mia mente “offuscata” dalla prassi comune non ha l’elasticità necessaria per credere a questa nuova versione della storia.
Philippe Daverio ha cercato di smontare tali tesi dando vita ad un acceso dibattito su due modi inconciliabili di interpretare la storia.
Il pensiero critico è stato spesso tacciato dagli scettici come “complottismo”, mentre ha spesso portato a galla verità precedentemente inconfutabili.
Lascio giudicare chi sa, augurandomi che il corpo del grande imperatore sia sepolto in questa misteriosa Abbadia a qualche chilometro da casa.
4 risposte
Marco pur abitando nelle Marche non sapevo di questa meravigliosa storia.
Quando è aperta la Chiesa e come contattare il Signore in questione?.
Ciao Carla se vai alla abbadia di San Claudio troverai il signor Domenico Antognozzi, persona preparata e gentile.
Per quanto riguarda la storia di Carlo Magno come ho scritto non so quanto sia attendibile, però ci sono stati innumerevoli storici oltre al professor Carnevale che hanno scritti dei libri in riguardo e non sono italiani.
Quindi a ragion veduta ci sono fonti e indizi che probabilmente riscrivono la storia. Non essendo un addetto ai lavori non so cosa pensare ma è comunque entusiasmante essere partecipe a questa originale narrazione.
Come si può contattare il signor Domenico Antognozzi?
Il Signor Angelozzi mi ha gentilmente detto che è possibile contattarlo al suo cellulare 347.3316605.
Per delle guide approfondite su questa enigmatica storia potrà sicuramente darvi ragguagli ulteriori dato che a settembre uscirà un suo libro.
Grazie del messaggio