Indice

Un sgradevole spot

Sono rimasto male di alcuni “cugini”, (badate solo dagli autori di questo indescrivibile spot), perché umiliare in questo momento il nostro paese è un atto di vigliaccheria assoluta.

Forse l’emittente Canal + non ha capito che il Coronavirus non ha passaporti e confini e di quanto il suo virale video sia stato sgradevole. Un sabotaggio a regola d’arte, per sminuire un vanto del nostro know-how culinario.

Ci sentivamo tutti Charlie dopo l’attentato del 2015, ma ci siamo ricreduti dopo le scandalose vignette satiriche che hanno ironizzato pesantemente sul terremoto di Amatrice e poi di Rigo Piano.

Ed ecco svegliarsi nuovamente qualche lanzichenecco transalpino, pronto a “marameldeggiare” sul dramma di questo insaziabile virus, che sta martellando a dovere la penisola.

Non concepisco di come alcuni squallidi personaggi, “figli minori” degli ideali illuministi francesi, abbiamo preso di mira un popolo, che nonostante la sua celebre inciviltà è attualmente  in grave difficoltà.

La globalizzazione funziona come un apparato umano e se una parte del corpo si ammala tutto il sistema va in tilt e quindi toccherà a tutti prima o poi.

Oramai il mondo è un unicum 

Pizza orgoglio italiano

Il celebre pizzaiolo Nicola D’Urso, mio intervistato che potete trovare nel suo ristorante a Civitanova.
Il celebre pizzaiolo Nicola D’Urso, mio intervistato nella sua pizzeria a Civitanova Marche

In questo momento un minimo d’amor patrio non guasta e sono convinto che dobbiamo unirci e rispettare le quarantene e personalmente da remoto continuo a scrivere i mie pezzi facendo interviste online.

Questa volta è toccato ad un addetto ai lavori, un mastro pizzaiolo a cui ho chiesto non solo i segreti della sua arte ma cosa prova dopo questa “spallata” a danno dell’Italia.

M.I.:”Buona sera Signor Nicola d’Urso, questa volta è stata l’emittente Canal + a massacrare il nostro paese offendendo il prodotto più amato dagli italiani. Cosa ne pensa un addetto ai lavori?”.

N.D.”Il miglior disprezzo è la nostra noncuranza verso chi vuole mettere in ginocchio uno dei nostri prodotti di punta della nostra ricca cucina“.

M.I.:”Il Coronavirus infletterà il consumo internazionale di pizza, sopratutto dopo questo sgradevole spot?“.

N.D.:”Sicuramente si infletterà perché con l’aggravarsi di questa particolare epidemia, molti esercizi resteranno chiusi per rispettare le quarantene imposte dal governo“.

M.I.:”La pizza fa parte della nostra tradizione culinaria, quali sono i segreti del suo successo?“.

N.D.:”E’ un cibo versatile ed un pasto completo e nutriente, oltre ad essere bello da vedere per le sue innumerevoli sfumature cromatiche“.

M.I.:”Sulla nostra tavola ed in quella internazionale a che posto si piazza il consumo di pizza?“.

N.D.:”E’ tra i primi posti sicuramente. I nostri segreti, quelli del vero pizzaiuolo napoletano come viene apostrofato dall’Unesco, sono un mix di fattori in cui l’esperienza gioca un ruolo determinante, perché solo dopo anni di lavoro si riesce a capire cosa si sta realizzando in termini di composizioni chimiche, d’impasto oltre alle altre fasi inerenti la cottura e la ricerca continua dei prodotti di eccellenza”

Sul piatto il tricolore

Una pizza appena sfornata dal mio intervistato; il pizzaiolo Nicola D’Urso, con i colori del nostro amato tricolore.

Nicola mi spedisce una foto di una sua meravigliosa pizza: una Margherita in omaggio al nostro tricolore e subito scappo, data l’acquolina in bocca, dirigendomi verso la prima pizzeria per gustarmi questo prezioso piatto dopo la breve intervista

Molti pizzaioli francesi si sono discostati dal mediocre spot pubblicitario porgendoci le proprie scuse e chissà se il “geniale” regista di Canal + dopo la visita del cigno nero al suo paese capirà l’errore?.

Il Coronavirus è una opportunità, non crediate. Sarebbe finalmente ora dopo anni di anonimato e di scissione tra nord e sud, tra sinistra e destra e tra partite iva e dipendenti statali di unirci per un unico motivo: l’inversione di rotta della nostra arenata economia.

E’ una utopia perché dopo la reazione scomposta di parte dei nostri cittadini fuggiti da Milano, piuttosto di rispettare le norme di quarantena, capisco che saremo sempre gli stessi.

Ed invece sarebbe uno schiaffo a chi come Canal + ci etichetta solo come un popolo di cialtroni.  

Indice

Ultimi articoli

Autore

2 risposte

  1. La mamma degli ignoranti è sempre incinta, ma non mi aspettavo tanta maleducata ignoranza da parte loro. Marco hai un buon articolo.

  2. Grazie.
    Adesso molti francesi sono in piazza vestiti da Puffi, senza paura del contagio e poi criticano il nostro paese.
    Sopratutto in questo momento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *