Star Wars a lezione da Yoda.

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Star Wars a lezione da Yoda

Yoda è uno dei personaggi più carismatici della serie di Star Wars, per la sua grande “umanità”.

Durante il mio periodo accademico sentivo la mia mente imbrigliata da teorie che mai e poi mai sarebbero tornate utili alla mia vita professionale.

I “cravattari” che c’insegnavano erano degli uomini che mal sopportavano le dure regole del pragmatismo lavorativo e c’imbrigliavano con schematismi illogici.

A scuola, i ragazzi più sensibili erano quasi del tutto emarginati, perché rei di avere idee proprie.

Ma la storia si sa la scrivono i più forti e così l’unico scopo della didattica era seguire la cronologia ministeriale.

Attualmente stiamo pagando lo scotto di aver creato una generazione senza stimoli, oggi come ieri è importante non allontanarsi dal pensiero dominante, per avere una vita serena e docilmente appagante.

Sono cresciuto in una famiglia culturalmente stimolante, il cui concetto era quello di darmi degli spunti innovativi. Così durante il mio “tragitto” ho preso tutto ciò che ritenessi utile alla mia formazione.

Anche un film come Star Wars è stato artefice della mia crescita intellettuale.

Ammetto di essere stato preda del “Lato oscuro della Forza” con un pseudo Palpatine interiore a fare da mentore al mio Dart Fener esteriore.

Solo nella mia piena maturità ho capito di quanto i Sith siano deboli rispetto ai Jedi, perché la loro forza risiede negli istinti primordiali al contrario del personaggio di Yoda, divenuto il mio “personale maestro in cellulosa di Star Wars”.

Star Wars: “…Disimparare ciò che hai imparato…”

Dart Fener o Dart Veder nell’edizione americana, uno dei miei personaggi preferiti dell’intera saga.

L’uomo attuale si interroga sul suo futuro ed ha la netta sensazione di esserne defraudato, una paura profonda nata qualche decennio fa e instillata ancor più dalla pandemia.

I cambiamenti tecnologici e sociali, sono fonte di preoccupazione, trasformandolo in un essere pieno di nuove superstizioni, risentimento, invidia sociale, inganno e delazione.

Fin da ragazzo ho avuto il timore di essere soggiogato dal prossimo, credendo che se avessi avuto una forte personalità sarei riuscito a dominare il mio destino, eliminando del tutto il dolore.

Ammetiamolo; inconsciamente siamo quasi tutti dei potenziali Dart Fener.

Il male è affascinante, ma una volta insinuato nel profondo del tuo animo ti logora, perciò ho dovuto “disimparare ciò che ho imparato”, per evitare di farmi risucchiare dalla rabbia, tentando di trasformare i miei difetti in virtù.

Vi confesso di quanto sia arduo questo insolito compito. D’altronde alla riflessività preferisco di gran lunga l’istintività, fissando l’orizzonte senza concentrarmi sul presente.

Yoda ci raccomanda di …”No! Provare no! Fare o non Fare! Non c’è provare”

Yoda in una delle sue frasi più significative :”La imparerai! Quando sei calmo, in pace! Passivo…un Jedi usa la Forza per saggezza e difesa, mai per attacco”

Yoda è un pozzo di saggezza e stilla frasi in rima d’immediata comprensione.

Sono scontate. Eppure non sono mai riuscite ad attuarle, mentre il personaggio di Dart Fener è tremendamente seducente.

Quest’ultimo rappresenta l’uomo contemporaneo con tutte le sue paure. Non siamo concentrati e motivati per: “Imparare a distaccarci da tutto ciò che temiamo di perdere”.

Ci siamo arrogati il diritto di sostituirci alla natura, di combatterci per avere una posizione vantaggiosa rispetto al prossimo e nulla importa della sofferenza altrui.

Yoda come Carl Gustav Jung

Ho sicuramente calcato la mano. Gli psicologi rideranno della mia considerazione, ma semplicisticamente Yoda non si discosta dalla teoria della dualità dell’uomo di Jung.

E’ sicuramente un paragone azzardato, ma nel suo piccolo le teorie del maestro Yoda, vanno a braccetto con quelle di Carl Gustav Jung, secondo cui la personalità umana è caratterizzata da due sfere contrapposte, una di Luce e una d’ombra.

In questo momento storico è facile cadere nella fitta rete tentacolare del Lato Oscuro. I dispiaceri giornalieri sono all’ordine del giorno e così fonte di dolore, da condurci alla frustrazione e di conseguenza al “lato oscuro“.

Yoda dovrebbe tenere delle lezione nella sua piccola casetta a Dagobah, per istruirci all’umiltà.

Cari Padawan cosa dirvi se non “Che la forza sia con Voi”.

 

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2 risposte

  1. Sig Iaconetti, per quelli come me che cercano sempre il lato positivo della vita e sono fan della saga di star war, questa sua analogia e semplicemente geniale, fa davvero riflettere.
    Complimenti !

  2. Carissimo Signor Domingo, effettivamente gli aforismi in rima del maestro Yoda sono di una semplicità disarmante, eppure nessuno le segue. Il lato oscuro ha sedotto l’uomo contemporaneo e le sue riflessioni del film avvalorano ancor di più il momento congiunturale che stiamo ahimè vivenco.

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